Roma (via Veneto)

Standard

E poi via Veneto, «ci vado continuamente, una strana mescolanza di turisti ricchi ormai sempre più spesso permeati di volgarità e figure losche che cercano di abbindolarli. Un luogo in cui vivrei a occhi chiusi, per ragioni a me sconosciute nessuno la ama più, mette tristezza, dicono, come se ci fosse qualcosa di sbagliato nella tristezza che invece è così gravida di emozioni…».

Paolo Sorrentino

Come solo un provinciale saprebbe ancora raccontare.

Lascia un commento