La tragedienne

Standard

E’ che qualche tempo fa ho visto un bel documentario sulla vita di Edith Piaf che davvero non credevo così speciale. Una di quelle artiste che per temperamento, follia, genialità, talento e passione sono se non uniche almeno rare, talmente rare che forse uguali a lei se ne potrebbero contare in tutto cinque al massimo dieci nella storia del cinema o della musica.

Eppure, pure se sono dieci, cinque o anche meno – pensavo- donne come queste riescono a trafiggermi il cuore, come neanche una perdita personale,  entrando nella parte più cupa della mia vita interiore. Perché la femminilità riesce ad essere tragica in maniera più profonda del maschile.

No, niente di niente. Non rimpiango niente, ho pagato tutto, tutto spazzato via, dimenticato, me ne infischio del passato

Lascia un commento