Così, io sullo spettacolo di Roberto Benigni ho detto la mia e mi fa piacere aver scoperto, che come me la pensava, uno scrittore e giornalista che, per certi versi, apprezzo molto, Antonio Menna.
Ma per quanto riguarda il mio affetto per Benigni ho bisogno di tornare ai miei ricordi telivisivi. E così mi viene sempre in mente quello irriverente, quello dei tempi di Boncompagni, per capirci, quello che non aveva ancora scoperto la costituzione più bella del mondo, Dante o Dio, ma -diciamo – una madonna di quelle che le trovi solo tra le cosce delle donne belle, quello che era uno dei clienti migliori di Moana Pozzi.
Buon Natale a tutti quelli che benpensano.
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