Giornata interlocutoria con tutti miei istinti premonitori, con tutti i miei errori, quelli che vorrei evitare di ripetere. Perché sbagliare è inevitabile ma bisognerebbe anche scegliere gli errori e non solo le persone se si vuole cambiare direzione. Mica per gli altri, ma per noi, per non incorrere nella noia di vedersi depressi o delusi per qualcosa che già sapevamo come sarebbe andata a finire.
Voglio una vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta, perché sono battistiana, perché sono soprattutto una donna per amico o il mio migliore amico, donna.
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Singolare autodiminuzione
E invece questa canzone è il senso di un tempo storico che vorrei che tutte le donne ritrovassero. Quale involuzione, mi sembra sempre di camminare come un gambero, controcorrente
La canzone ha, come tutto quel long playing, arrangiamenti da brivido.
Ah, ah, tu fai il tuo mestiere, io il mio
p.s. sono scabrosamente maschia a volte, e senza essere omosessuale
(non ci se n’era accorti)